Category : Casa

Come mettere la casa in sicurezza

La casa è il nostro nido, che ci protegge dal mondo esterno, ci fa sentire al sicuro, ci consente di rilassarci e di essere noi stessi. Quindi, è importante curare la sicurezza della propria casa, poiché, una volta violata da malintenzionati, rischiamo di subire un trauma che ci porta alla continua paura di restarci o di rientrarci.

Come mettere la casa in sicurezza? Servono alcune attenzioni, non molte ma essenziali, per evitare che estranei vi entrino e rubino oggetti di valore o importanti per questioni sentimentali.

Di seguito proviamo a dare dei suggerimenti in merito.

Come rendere la casa sicura?

Innanzitutto, dobbiamo analizzare i punti deboli della nostra casa. Si pensi alla presenza di muri o recinti o di alberi troppo vicini a scale o finestre, i quali rischiano di consentire lo scavalcamento e la penetrazione in casa in modo facilitato.

Inoltre, occorre valutare se ci sono zone al buio fuori dall’abitazione, che consentono ai ladri movimenti indisturbati. O, ancora, se i cavi elettrici o del sistema di allarme non sono interrati, così da essere recisi facilmente, mettendo il sistema di allarme e l’impianto di illuminazione fuori uso.

Occhio poi ai movimenti sospetti. Di solito, i ladri tendono prima a perlustrare la zona circostante della casa e la sua parte esterna, proprio per poi agire a “colpo sicuro”. Dunque, meglio prendere delle precauzioni come delle barre appuntite del recinto, prendere un cane che abbai in caso di arrivo di estranei, stringere dei rapporti di buon vicinato che possano vigilare sulla stessa in caso di nostra assenza.

Occhio poi a non dare troppe informazioni sulle cose possedute, anche ai vicini, e far svolgere lavori in casa solo a persone di fiducia.

Cosa fare per mettere la casa in sicurezza

Dotarsi di porte blindate, infissi (a Rimini a chi rivolgersi, così come di buoni infissi a Roma o altre città visto che il rischio è diffuso) ben saldi e che non sia facilmente apribili, oltre che di un sistema di allarme collegato al proprio smartphone. Così da poter visualizzare le inquadrature direttamente sul telefono.

Per assenze più lunghe, è anche possibile chiedere l’aiuto di una vigilanza privata, che si ponga all’esterno dell’abitazione.