DIRIGIBILE

Non sempre quello che vediamo in TV o che sentiamo alla radio è ciò che corrisponde alla realtà. L’Italia, il nostro bel paese, è spesso vittima silenziosa di interessi economici che vanno oltre ogni altro interesse. Prendiamo l’eolico, ad esempio, una forma di energia rinnovabile che sta prendendo sempre più piede e che mira e far diminuire la nostra dipendenza da forme di energia non rinnovabili, come il petrolio. Se l’oro nero è ad esclusivo appannaggio delle grandi aziende internazionali, l’eolico è preda della mafia, che è entrata in questo business d’oro per un ovvio discorso di affari e di convenienze.

Le multinazionali sono un discorso a parte, aziende che regolano il mercato e che ne fanno il bello e il cattivo tempo. Basti pensare a manager ultrapotenti come Marco Tronchetti Provera o ad aziende famose nel campo della ristorazione fino a quelle dell’abbigliamento, per i piccoli mettersi contro tali colossi è una partita persa già in partenza, purtroppo. Questo crea delle preoccupazioni sul futuro di tali aziende, che sono la spina dorsale dell’economia italiana, un’economia che soffre e non sembra riuscire ad uscire dal tunnel. Il profitto economico di pochi che prevarica il diritto alla salute di tutti è un’altra triste realtà del nostro paese. Il nostro paese ha diversi esempi di inceneritori che gettano nell’aria fumi di scarico, tossine e morte. Lo stesso dicasi per le industrie, come le chimiche, i cui scarichi non sono certo benefici, anzi. Prendiamo ad esempio il Molise, una piccola regione italiana dove l’incidenza di tumori è più alta rispetto a quella di altre regioni più grandi. Qui è mancato per anni un registro tumori che aiutasse a capire meglio l’andamento della situazione, nonostante lo si chiedesse a gran voce. Perché? Di chi erano gli interessi economi che tale registro sarebbe andato a ledere?

Purtroppo il nostro paese, così bello all’esterno, all’interno ha diversi aspetti marci che bisognerebbe riuscire ad estirpare, ma come fare fino a che gli interessi dei grandi continueranno a schiacciare quelli dei piccoli?