La terra dei fuochi continua a bruciare, nell’indifferenza generale. Nonostante quello che il governo Renzi aveva annunciato in termini di bonifiche di una delle aree più inquinate in Italia, bisogna ancora partire. E intanto l’inquinamento di quest’area della Campania continua a crescere.
Caivano, Giugliano, Orta di Atella… potremmo andare avanti così ancora per 52 volte, tanti sono i comuni che ufficialmente rientrano in quest’area dove tutto è possibile e nulla è permesso: tutto è possibile in termini di inquinamento e discariche, nulla è permesso alle famiglie che ci abitano per cercare di contrastare questa situazione.
Nella terra dei fuochi ci sono copertoni abbandonati, sacchetti di immondizia, cumuli di cose da buttar via… ma questa è solo la facciata, c’è molto altro in realtà. Per poter trovare tutto, ma veramente tutto, bisognerebbe scavare, andare oltre questo muri di rifiuti che serve solo a non far vedere che cosa c’è dietro.
E allora, cosa c’è? che cosa viene nascosto? La forestale ha recensito (altro…)